Qual è il miglior legno per il parquet al mondo?
Come scegliere il parquet giusto per la tua casa (legni esotici)
Scegliere il miglior legno per parquet non è solo una questione estetica, ma significa anche trovare il giusto equilibrio tra funzionalità, resistenza e stile. Ogni legno ha caratteristiche uniche che lo rendono più o meno adatto a specifici ambienti, condizioni climatiche o gusti personali. La densità del legno, ad esempio, gioca un ruolo importante: più è alta, più il parquet sarà resistente all’usura. Sebbene molti conoscano e utilizzino i classici legni europei, esistono alternative esotiche di straordinaria bellezza e performance: i legni africani e tropicali. In questo articolo esploreremo nel dettaglio queste essenze, ideali per chi cerca il miglior legno per parquet, il più originale, durevole e con un forte impatto visivo.I legni europei: un classico intramontabile
I legni europei, come Rovere, Faggio o Frassino, sono spesso la prima scelta per chi desidera un parquet affidabile, dal look classico e facilmente abbinabile. Il Rovere è forse il più diffuso per via della sua ottima resistenza e della buona stabilità. Il Faggio e il Castagno offrono alternative valide per chi cerca tonalità più chiare o un’estetica differente. Tuttavia, quando si desidera un parquet più “fuori dal comune”, con colori intensi, venature marcate e un’elevata durezza, entra in gioco un’altra categoria: quella dei legni esotici.I legni africani per parquet: eleganza e resistenza
I legni africani rappresentano una delle scelte più raffinate per il parquet, grazie alle loro tonalità calde e naturali, alla durezza elevata e alla capacità di sopportare condizioni ambientali anche estreme. Questi legni si distinguono non solo per l’estetica, ma anche per la durata e l’adattabilità ad ambienti con umidità variabile.Parquet Doussié
Il Doussié è uno dei legni africani più utilizzati nel mondo del parquet. Ha una colorazione che varia dal dorato al rosso-bruno e presenta una venatura regolare e compatta. Con una densità media di circa 830–870 kg/m³, è estremamente resistente all’usura, agli urti e all’umidità. Grazie alla sua durezza, il parquet doussié è perfetto per ambienti ad alto calpestio, come saloni, corridoi o spazi pubblici. Inoltre, si adatta bene anche ai riscaldamenti a pavimento, dimostrandosi stabile nel tempo.Parquet Iroko
L’Iroko è un altro legno africano molto apprezzato per parquet, noto anche come “teak africano” per via delle sue caratteristiche simili al celebre legno asiatico. Ha un colore caldo, tra il giallo dorato e il marrone scuro, che si ossida piacevolmente con il tempo. La densità dell’iroko è di circa 660–750 kg/m³, rendendolo un legno di media-alta durezza. È naturalmente resistente a umidità, muffe e insetti, motivo per cui il parquet iroko viene spesso installato in ambienti umidi come bagni e cucine.Parquet Afrormosia
Con una densità che si aggira intorno ai 720–770 kg/m³, l’Afrormosia si presenta con una tonalità calda che oscilla tra il marrone chiaro e l’ambra. È un legno fine, molto stabile e con una grana elegante che ricorda il teak. Il parquet afrormosia è ideale per chi cerca una soluzione raffinata ma anche resistente. Si sposa benissimo con arredamenti classici, ma grazie alla sua sobrietà trova posto anche in contesti più moderni. Resiste bene all’umidità e non teme il passare degli anni.Parquet Wengé
Il Wengé è un legno africano molto pregiato, conosciuto per la sua colorazione scura, quasi nera, con venature marcate che conferiscono un look moderno ed elegante. È una delle essenze più dure in assoluto, con una densità che si aggira intorno ai 870–900 kg/m³. Grazie a questa struttura compatta, il parquet wengé è perfetto per ambienti ad altissimo traffico, anche commerciali, o per chi cerca una soluzione duratura e di forte impatto estetico. È ideale in spazi minimali, contemporanei o di design. Richiede però una certa attenzione nella manutenzione per mantenerne la brillantezza nel tempo.I legni tropicali per parquet: bellezza esotica e performance elevate
I legni tropicali provengono da aree ad alta umidità e forte escursione termica, motivo per cui sono naturalmente resistenti, stabili e molto durevoli. I parquet realizzati con legno tropicale si distinguono per tonalità calde, venature ricche e un’estetica fuori dal comune. Analizziamoli uno per uno.Parquet Teak
Il teak è probabilmente il legno tropicale più famoso e apprezzato, grazie alle sue straordinarie proprietà: è oleoso al tatto, stabile, resistente all’umidità e praticamente inattaccabile da funghi, muffe e termiti. È perfetto anche per ambienti umidi, come bagni o spa. Il parquet teak ha una densità media di 650–750 kg/m³, che lo rende facile da lavorare e installare, pur essendo molto durevole. La sua tonalità va dal marrone dorato al miele, con un invecchiamento che dona ancora più carattere al pavimento.Parquet Merbau
Il Merbau proviene principalmente dall’Asia-Pacifico e si presenta con un tono caldo tendente al rossiccio, molto apprezzato in arredamenti classici o etnici. Ha una densità elevata, tra 800–850 kg/m³, che lo rende molto resistente a graffi, impatti e umidità. Il parquet merbau è quindi adatto sia per ambienti domestici ad alto calpestio, sia per usi commerciali. Inoltre, grazie alla sua stabilità, si comporta molto bene anche con il riscaldamento a pavimento.Parquet Jatoba
La Jatoba, conosciuta anche come ciliegio brasiliano, è un legno sudamericano tra i più duri in assoluto, con una densità che varia tra 900–1000 kg/m³. Il suo colore iniziale è rossastro, ma tende a scurirsi nel tempo, assumendo tonalità intense ed eleganti. Il parquet jatoba è estremamente resistente, indicato per ambienti soggetti a usura intensa. Ha un aspetto deciso e raffinato, perfetto per chi desidera un pavimento che si faccia notare e duri per decenni.Parquet Sucupira
Sucupira è un altro legno tropicale molto apprezzato, con una colorazione che va dal marrone cioccolato al violaceo, caratterizzata da venature marcate e una texture imponente. Ha una densità media di 850–900 kg/m³, che lo colloca tra i legni più robusti. Il parquet sucupira è spesso scelto in alternativa al wengé per chi cerca un effetto scuro ma leggermente più caldo e meno uniforme. Offre grande resistenza meccanica e una longevità notevole, adatto anche ad ambienti moderni con forte personalità.Parquet Cumaru
Conosciuto come “teak brasiliano”, il Cumaru è un legno tra i più densi e duri al mondo, con una densità che può superare 1000–1100 kg/m³. La sua durezza è tale da renderlo adatto anche per pavimentazioni esterne, come decking e terrazzi. Il parquet cumaru ha un aspetto caldo, con venature ben visibili e tonalità che variano dal marrone chiaro al rossastro. È una scelta eccellente per chi desidera un parquet esotico, durevole e resistente all’umidità, agli insetti e alle intemperie. La scelta del miglior legno per parquet per la propria abitazione è una decisione che influisce significativamente sull’estetica, sulla funzionalità e sulla durata del pavimento. MOMBRINI INGROCER, offre una vasta gamma di essenze legnose adatte a diverse esigenze. Di seguito, una panoramica dettagliata delle principali tipologie di legno utilizzate per il parquet, con le loro caratteristiche distintive e le indicazioni d’uso.Ecco una tabella dei più comuni legni africani e legni tropicali utilizzati per il parquet.

Ogni tipo di legno, africano o tropicale, ha caratteristiche specifiche che lo rendono più o meno adatto a determinati contesti. Se cerchi eleganza e durezza, il parquet wengé o jatoba fanno al caso tuo. Per chi desidera stabilità e resistenza all’umidità, il teak o l’iroko sono imbattibili. Il doussié e l’afrormosia, invece, offrono un perfetto compromesso tra estetica e performance.
L’aspetto più importante è valutare dove e come verrà posato il parquet: bagno? Zona giorno? Area commerciale? In base a questo, e con l’aiuto di un professionista come MOMBRINI INGROCER, potrai scegliere il miglior legno per il tuo parquet.